








Maschera: "Venezia in futuro"
Una maschera che vive a metà tra il volto e la mano, ponte fragile tra l’essere e l’apparire. Ispirata alla tradizione veneziana, custodisce il mistero del teatro e del rito, svelando e celando allo stesso tempo. Portata davanti al viso come un velo mobile, diventa complice del gesto: protezione effimera, gioco di seduzione, strumento di metamorfosi. È un invito al viaggio nell’immaginario, dove l’identità si fa fluida e mutevole come l’acqua della laguna.
Una maschera che vive a metà tra il volto e la mano, ponte fragile tra l’essere e l’apparire. Ispirata alla tradizione veneziana, custodisce il mistero del teatro e del rito, svelando e celando allo stesso tempo. Portata davanti al viso come un velo mobile, diventa complice del gesto: protezione effimera, gioco di seduzione, strumento di metamorfosi. È un invito al viaggio nell’immaginario, dove l’identità si fa fluida e mutevole come l’acqua della laguna.